Progetto ANCHOR
(ANalisi di risCHio e crOwd modelling di teRminal portuali)

location

Stazione Marittima di Genova

Cliente

Centro di Competenza START 4.0

Anni

2021

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

ANCHOR è una piattaforma integrata capace di valutare in modo olistico il rischio e i livelli di safety e security del terminal crocieristico della Stazione Marittima di Genova, che conta più di un milione di passeggeri/anno e migliaia di transiti giornalieri. Il consorzio del progetto è composto da STAM (capofila), DGS e LA SIA. Questi player hanno messo insieme il loro know-how per realizzare una soluzione integrata da tre diversi componenti tecnologiche che oggi sono trattate e applicate separatamente e in diversi contesti. ANCHOR, infatti, vanta l’integrazione delle tre seguenti componenti principali:

CONTESTO, STRUTTURA E DETTAGLI OPERATIVI DEL PROGETTO

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La piattaforma ANCHOR incorpora i tre componenti introdotti nei capitoli precedenti in modo da fornire all’utente un single-entry-point dove visualizzare tutte le informazioni relative all’area di studio. La Homepage di ANCHOR mostra una prima panoramica dei modelli BIM presenti sulla piattaforma grazie ad una apposita mappa che segnala la presenza di questi oggetti in base alla loro posizione geografica (latitudine e longitudine).

Da qui, l’utente può accedere al modello della folla e simulare degli scenari personalizzati o degli scenari generati stocasticamente dal modello.

Per la visualizzazione dei dati relativi al BIM e all’analisi di rischio, l’utente tornerà alla mappa presente nell’Homepage e cliccando sui “pin” posizionati in corrispondenza della posizione del sito di interesse potrà vedere le relative informazioni. Questi pin saranno colorati in base al livello di rischio globale calcolato da RiS sul sito. Cliccando su uno dei pin, si aprirà un menù in cui verranno visualizzate in anteprima delle informazioni sintetiche del sito tra cui: il modello BIM associato, il livello di rischio complessivo del sito, dati generici del sito. Da questo menù poi l’utente potrà accedere ai dettagli del sito cliccando sull’apposito pulsante.

I dettagli del sito mostrano diverse finestre e informazioni. La prima che accoglie l’utente è relativa ai dati generici del modello BIM, dove è possibile vedere il nome del sito, informazioni sulla posizione, dati su stakeholder, etc. Un’altra finestra è dedicata alla visualizzazione e navigazione del modello BIM del sito con cui è possibile interagire tramite gli strumenti forniti da Autodesk. I risultati dell’analisi di rischio sono mostrati nell’apposita sezione “Analisi del rischio” con informazioni sugli asset a rischio più elevato, sui controlli maggiormente applicati e su tutti gli asset presenti. Questi ultimi potranno essere ulteriormente esplorati cliccando sull’apposito bottone “Mostra di più” tramite il quale si aprirà una finestra in cui saranno mostrati i controlli applicati, i processi in cui è coinvolto l’asset, le vulnerabilità e le potenziali minacce che possono interessare quell’asset.

La piattaforma ANCHOR per cui rappresenta un’innovativa applicazione tramite la quale l’utente avrà sia la possibilità di gestire i propri asset, visualizzandone l’ambiente tridimensionale grazie al BIM oltre che ad informazioni di carattere generale, e consultare i livelli di vulnerabilità dei propri siti grazie all’analisi di rischio che riporta utili informazioni su quelle che potrebbero essere soluzioni particolarmente critiche e che necessiterebbero di un intervento in termini di sicurezza. Globalmente l’edificio presenta pianta irregolare a “H” ed un ingombro di circa 33500 mq, con coperture piane praticabili.

IL RUOLO DI LA SIA NEL PROGETTO ANCHOR: MODELLAZIONE BIM

La modellazione BIM di edifici ed infrastrutture è fondamentale nelle attività di progettazione e gestione degli stessi e del contesto che rappresentano. Il BIM permette di integrare all’interno di un unico modello digitale, oltre le caratteristiche geometriche, anche tutte le informazioni intrinseche degli elementi, la loro georeferenziazione.

 

La rappresentazione digitale per il progetto ANCHOR iniziato con il laser imaging detection and ranging (LiDAR) dell’intera area portuale di Genova, per creare prima una nuvola di punti dell’area di progetto. Per un’ulteriore modellazione dettagliata delle due varchi di interesse, Santa Limbania e Ponte dei Mille, uno scanner laser montato su treppiede ha eseguito una scansione a 360°.

 

Il rilievo, che comprendeva anche la Stazione Marittima, ha riguardato le aree esterne dell’edificio, partendo da ovest all’altezza del molo immediatamente all’interno dell’area recintata e proseguendo con le scansioni fino al lato opposto ad est, rilevando i terrazzi, tetto, facciata e tunnel. Un totale di 147 stazioni fisse sono state utilizzate per eseguire questa sagomatura del sistema di mappatura mobile (MMS).

 

Il risultato di questo rilievo è una rappresentazione a nuvola densa di punti colorati e georeferenziati che sono stati successivamente utilizzati come base affidabile per il BIM. Il singolo modello BIM copre un’area di circa 100.000 m³, che è stata poi suddivisa in quattro macroaree indipendenti:

L’edificio della Stazione Marittima

Il varco Ponte dei Mille

Il varco di Santa Limbania

Il contesto portuale circostante

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