Ristrutturazione uffici Telecom Italia Sparkle

location

Roma Italia

Cliente

Telecom Italia spa

Anni

2015-2016

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Ristrutturazione del complesso immobiliare della Telecom Italia SPA a destinazione d’uso uffici, della superficie di 50.000 mq circa.

CONTESTO, STRUTTURA E DETTAGLI OPERATIVI DEL PROGETTO

Il complesso è stato inserito in un’ampia area verde, che si presenta oggi con una ampia porzione di prato all’inglese in buone condizioni. Ed è caratterizzato da un percorso principale di distribuzione continuo che permette di attraversare i diversi edifici che compongono il complesso quest’ultimo si basa su una rigorosa griglia modulare che va a definire gli spazi esterni che gli ambienti interni.

 

Anche la struttura rispecchia il modulo di base ed è realizzata in gran parte con tecniche costruttive di tipo tradizionale: le murature di tamponamento e i divisori principali sono realizzate con murature a cassetta con intercapedine d’aria che ospita anche tubazioni ove necessario.

 

Di particolare pregio il rivestimento delle facciate dei vari blocchi di edificio caratterizzate un rivestimento in elementi prefabbricati in calcestruzzo con sezione a U colorati in pasta con una miscela composta da cemento grigio con polvere di rosso Verona, graniglia di basalto e frammenti di laterizio che su alcune testate a grandi pareti vetrate, senza seguire però un criterio legato a considerazioni di irraggiamento.

 

Alla tamponatura in elementi di calcestruzzo èalternata ove serve una tamponatura in lamiera metallica con finitura bronzata, usata con lastre piane o corrugate, ma anche con elementi di schermatura a lamelle verticali. La nuova configurazione del complesso Telecom di Acilia per il progetto 10 Città, prevede che esso assuma la configurazione di “Campus Green”.

 

Lo space planning dell’edificio è basato su un criterio di massima chiarezza e semplicità della distribuzione funzionale. Nel complesso vengono insediate due aziende del gruppo Telecom Italia: Telecom Italia IT e Telecom Italia Sparkle e da una verifica delle relative superfici impegnate dagli standard forniti ha consentito di collocare le due aziende attraverso una ripartizione che conserva l’integrità dei singoli edifici del complesso e permette di assegnare alle stesse edifici contigui e chiaramente identificati. A Telecom Italia IT sono destinati gli edifici A, B, H e I, mentre a Telecom Italia Sparkle gli edifici D ed E, lasciando integralmente disponibili a funzioni collettive e condivise tra le due aziende i restanti edifici C, F e G.

 

L’edificio C, edificio di ingresso,diventa baricentrico nella nuova distribuzione e permette l’accesso diretto agli spazi dedicati alle due società, collocati ai suoi due estremi. Il piano superiore ospita spazi di lavoro delle due società direttamente accessibili dagli spazi ad esse dedicati al piano terra. All’interno la progettazione ha seguito i criteri dello smartworking generando uno spazio con un percorso continuo, una vera e propria strada interna che si snoda attraverso tutto l’”edificio-città”, costeggiando le postazioni di lavoro delle aziende Telecom IT e Telecom Sparkle e allargandosi nelle “piazze” che ospitano i servizi di piano e di sede.

 

Sulla condizione specifica dei singoli edifici, con le relative finiture e il loro stato di conservazione è stato eseguito un accurato screening con inserimento delle informazioni relative nel modello di coordinamento BIM, prodotto con la logica del Building Assembly Modeling, che ne simula la struttura fisica, e la effettiva composizione materica, che permetta un controllo continuo e un allineamento tra le simulazioni termiche e la geometria dell’edificio.

 

A tale scopo sono state gestite anche le fasi caratterizzanti il progetto esecutivo attraverso operazioni di “modellazione comparata” che hanno comportato uno scambio di dati, e verifica dei risultati prodotti sul modello 3D BIM e sul modello termofisicodei blocchi che compongono l’intero complesso.

– “Galleria” – dall’inizio della discesa dal lato del “molo” fino all’imbocco della rampa verso l’uscita dall’area portuale;

– “Truck Village” – questa zona comprende sia la viabilità compresa tra l’uscita della galleria ed il controllo sicurezza verso il parcheggio degli Stagnoni sia il parcheggio denominato Truck Village;

– “Uscita” – area di uscita dei mezzi pesanti dalla zona portuale, dal cavalcavia sull’ingresso del parcheggio Truck Village fino all’imbocco;

– “Stagnoni” – quest’area comprende: il parcheggio degli Stagnoni (sia la parte grande a ridosso dell’uscita autostradale che la parte più piccola a ridosso del viadotto autostradale), i due parcheggi auto sotto il viadotto e l’area di controllo accessi.

Il rilievo ha interessato, oltre l’impianto stradale ed i parcheggi, anche le parti esterne degli edifici presenti nella zona (i moduli prefabbricati nei parcheggi e sotto il viadotto autostradale, gli edifici uffici all’ingresso e all’uscita, l’edificio nel parcheggio del Truck Village) per una modellazione “a volume chiuso” degli stessi.

MODALITÀ OPERATIVE DEL PROGETTO

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