Ampliamento aule Istituto Scolastico Alessandro Manzoni

location

Latina

Cliente

Provincia di Latina

Anni

2022-2023

OBIETTIVI PROGETTUALI

Gli obiettivi progettuali e programmatici sono stati i seguenti:

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

L’intervento riguarda la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica in continuità con l’edificio scolastico esistente, posto in prossimità del nucleo abitato di Latina.
Il nuovo immobile di ampliamento aule e il preesistente Istituto Manzoni delineano un sistema organico e strettamente relazionato.
L’edificio ospitante le nuove aule si sviluppa su tre livelli fuori terra ed è articolato in due volumi architettonicamente riconoscibili di forma pressoché rettangolare contenenti aule e spazi comuni, uniti da un elemento di cerniera centrale dove sono collocati gli spazi di distribuzione, atrio, le scale di accesso/uscita, nuclei servizi igienici ecc.

L’accesso alla scuola avviene dalla piazza pedonale su via Magenta ed è in comune con il preesistente istituto, si è voluto mantenere il collegamento con questo tramite una pensilina di collegamento e rispettando gli allineamenti sul fronte stradale.

Il nuovo complesso scolastico è permeato da un sistema articolato di piazza urbana prospiciente il fronte dove è ubicato l’ingresso della scuola. Il disegno delle aree esterne si pone come elemento di unione con lo spazio a verde ubicato sud dell’area di intervento, determinando un “corridoio” ambientale di sutura tra complesso scolastico e l’abitato circostante.
Il sistema delle aree esterne costituisce un primo ambito di espressione dei valori ambientali e pedagogici che l’edificio si propone di veicolare attraverso l’utilizzo di materiali sostenibili ed il potenziale impiego di questo spazio come estensione/relazione di attività e contenuti didattici.
Le prescrizioni derivanti dalle disposizioni CAM hanno indirizzato la scelta delle superfici pavimentate, prevedendo l’impiego di materiali drenanti come masselli autobloccanti per esterni, integrati al manto erboso ed al paesaggio naturale.

L'INVOLUCRO EDILIZIO

Il disegno dell’involucro edilizio aveva l’obiettivo di individuare una caratterizzazione e riconoscibilità nel contesto di riferimento. La soluzione adottata è finalizzata alla mitigazione dell’impatto del costruito attraverso una simbiosi cromatica e materica con il paesaggio ed il territorio di appartenenza.

Le facciate diventano i principali ambiti di caratterizzazione: un doppio sistema di facciata ventilata, caratterizzato ad ovest da un colore omogeneo e più naturale e ad est da una gradazione cromatica, così da garantire la dinamicità dell’insieme e favorire la maggior integrazione e riqualificazione del contesto circostante.

Il sistema di coperture del complesso scolastico è destinato a ricevere pannelli fotovoltaici integrati, tali da mediare le necessità paesaggistiche con i requisiti prestazionali.

 

L’involucro edilizio è costituito quindi da:

DISTRIBUZIONE INTERNA DELL'IMMOBILE

Il nuovo immobile di ampliamento è articolato in:

È stata rispettata la naturale esposizione delle aule per una maggiore ed adeguata illuminazione naturale: ponendo la scala nel blocco centrale, è stato possibile posizionare le aule a sud-est e sud-ovest, adeguatamente schermate con dei brisoleil dove necessario. I servizi e la scala di emergenza sono stati invece posizionati lato Nord.

MATERIALI PROPOSTI E CAM

Le scelte progettuali sono state globalmente indirizzate al massimo incremento dei criteri di sostenibilità, mitigazione e basso impatto ambientale.
In quest’ottica, anche il sistema costruttivo previsto, prevalentemente “a secco”, garantisce, attraverso il congiunto impiego di sistemi di prefabbricazione, la consistente riduzione degli impatti in fase di realizzazione dell’opera.

I materiali proposti sono rispondenti ad esigenze estetiche, di comfort, energetiche con particolare attenzione agli aspetti acustici, termici, di illuminazione.
In particolare, si propone l’utilizzo di prodotti rispondenti alle disposizioni CAM (Criteri Ambientali Minimi) pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 28/01/2017 ai sensi dell’art.34 del D.Lgs. 50/2016, ecosostenibili ed ecocompatibili, costituiti da un contenuto minimo di materiale post consumo, certificati e con etichettatura specifica che ne attesti l’analisi, su una o più criteri, di impatto e qualità ambientale (FSC, EPD, ecc).

Un importante, ulteriore, requisito doveva essere quello della manutenibilità dell’opera. In tal senso le componenti utilizzate rispondono ai requisiti di pulibilità, manutenibilità, smontabilità e sostituibilità.
Al fine di ridurre le superfici impermeabili, nella risistemazione delle aree esterne sono stati utilizzati specifici materiali drenanti (ghiaia stabilizzata e masselli autobloccanti per esterni con adeguato indice SRI).

 

I materiali ecocompatibili per gli spazi interni sono stati selezionati appositamente a seconda della destinazione d’uso di ogni ambiente.
Nello specifico:

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