L’utilizzo di nuove metodologie per la progettazione e gestione di un’opera porta con sé una serie di vantaggi per l’azienda che decide di usufruirne, ma indubbiamente accanto a tali vantaggi vi sono anche dubbi iniziali sulle modalità migliori di utilizzo. Una di queste nuove tecniche rivoluzionarie è sicuramente il BIM, il quale sta portando grandi vantaggi alle aziende, i quali possono essere amplificati mediante l’utilizzo di standards e linee guida. Di seguito potrete leggere un interessante approfondimento sull’argomento scritto da Ernesto Pellegrino, Marika Prete ed Eleonora Palladino che fanno parte del BIM team di La SIA.
L’importanza degli standard BIM
Il settore delle costruzioni sta vivendo forti cambiamenti in termini di metodi e processi che regolano le complesse attività di settore. La maggiore diffusione di tali metodologie di digitalizzazione, che vengono identificate con l’acronimo BIM, accelerano sempre di più questi cambiamenti.
Il BIM, come ogni “metodo” che si rispetti, necessita, o per lo meno acquisisce un maggior valore in termini di qualità, quando viene regolamentato o basato su linee guida e standard.
A questo proposito non sono poche le pubblicazioni, reperibili in rete, di tale documentazione redatte da varie organizzazioni istituzionali.
Gli standard sono come “le fondazioni di un edificio” per la produzione e la gestione di dati e hanno lo scopo di garantire uniformità e coerenza delle informazioni. In un certo senso, senza di essi la collaborazione tra i team di lavoro sarà, nel migliore dei casi, problematica e nel peggiore, porterà al completo fallimento delle attività.
La definizione delle linee guida porterà una serie di vantaggi, alcuni dei quali:
• Incremento della qualità delle informazioni con conseguente aumento della qualità del processo e viceversa
• Riduzione dei tempi delle singole attività operative
• Migliore coordinamento interdisciplinare
• Maggiore sicurezza e consapevolezza sulle modalità di svolgimento delle varie task
Come accennato sopra, ad oggi esistono standard già definiti dai quali ogni azienda potrebbe trarne vantaggio, utilizzandoli come punti di partenza per la definizione delle proprie linee di guida, “cucite” sulle necessità e gli obiettivi aziendali.
Certamente le difficoltà nel redigere tali linee guida non sono poche poiché il settore delle costruzioni è molto complesso ed è caratterizzato da un numero elevato di variabili e di figure coinvolte.
Tuttavia, prima di cominciare a introdurre gli standard BIM all’interno della propria organizzazione, potrebbe essere utile tenere presenti questi 3 concetti:
1. Non esiste un metodo universale
2. L’individuazione degli obiettivi è importante per definire metodi e processi
3. Il software è solo uno strumento, le persone determinano il processo
L’applicazione di queste linee guida fornirà, nel corso del tempo, una serie di feedback che permetteranno di ottimizzare i flussi di lavoro, centrare sempre di più gli obiettivi e soddisfare le necessità dell’azienda.