Anche quest’anno abbiamo avuto modo di partecipare al SAIE, la famosa fiera dell’edilizia che si tiene ogni anno a Bologna, ed anche quest’anno è stato dedicato uno spazio al tema della digitalizzazione e del BIM. In questo articolo vogliamo raccontarvi la nostra esperienza e le nostre impressioni sull’evento. È ormai chiaro il fatto che sempre più imprese, studi ed aziende nel settore dell’edilizia, si stanno avvicinando al tema della digitalizzazione. Alcuni lo fanno perché credono che effettivamente l’implementazione di metodi e processi digitali possa portare dei vantaggi nei prossimi anni, altri lo fanno perché lo scorso gennaio è stata pubblicato il decreto sulla digitalizzazione che prevede di arrivare nel 2025, con un sistema a “cascata”, alll’obbligatorietà di avere in azienda un’organizzazione basata su questo metodo, in modo da poter partecipare alle gare pubbliche. A prescindere dalle motivazioni, con piacere abbiamo notato che la direzione che si sta prendendo è questa, implementare il processo digitale all’interno della propria attività in modo da allinearsi alle esigenze di mercato.
Tra i vari interventi ai quali abbiamo avuto il piacere di assistere, ne elenchiamo alcuni che, secondo noi, sono stati tra i più interessanti:
Ovviamente non è stato possibile inserire tutti gli interventi a tema BIM, ma sia gli interventi elencati che non, hanno suscitato un grande interesse da parte di imprese e professionisti del settore. Tra i vari stand che erano a disposizione dei visitatori di quest’anno, abbiamo notato un grande interesse anche a tutto quello che riguarda il mondo del rilievo laser-scanner, sia utilizzando droni dai 30cm fino ad 1m e mezzo di grandezza, sia con l’utilizzo di laser-scanner dotati di treppiede.
La SIA infatti, negli ultimi 18 mesi, perseguendo l’obiettivo di implementare un processo digitale valido, ha inserito all’interno del suo organico, diverse risorse con competenze sul tema BIM e digitalizzazione, come ad esempio l’architetto Gianpaolo Stringa, che ha dedicato parte del suo tempo allo sviluppo di workflow sull’utilizzo di laser-scanner per la creazione di modelli BIM a partire delle nuvole di punti; l’architetto Ernesto Pellegrino, responsabile ricerca e sviluppo e l’ingegnere Eleonora Palladino, che si sono occupati di implementazione dei processi di digitalizzazione a servizio delle varie discipline progettuali; e l’ingegnere Lucia Tirino, che si sta occupando della gestione e del coordinamento BIM di un progetto che vede più di 30 risorse coinvolte. La partecipazione all’evento di Bologna, ci ha fatto constatare con piacere che la nostra azienda, La SIA, ha intrapreso una direzione in linea con quanto sta avvenendo all’interno di altre aziende, che hanno deciso di puntare sulla digitalizzazione dei processi progettuali, garantendo a tutti i propri clienti un alto livello di qualità informativa e di collaborazione interdisciplinare.